Post più popolari
-
Un sabato sera riposante, niente soldi, niente voglie. E cosi si guarda Ulisse, speciale World Trade Center /Bin Laden (strano). Guardando n...
-
Dio, che città inutile Milano. Lo so, non è il modo migliore questo per iniziare un revival, se non altro perchè la città da bere non rappre...
mercoledì 15 febbraio 2012
Non sono stato io!
"Nessuna responsabilità". Che belle parole, adorabili, vorrei leggere su ogni muro, su ogni foglio di carta, vorrei che la mia intera vita fosse votata a questo aureo ideale, questa condizione perfetta, questa panacea. Si lo so, sono immaturo, dovrei crescere, diventare adulto e prendermi le mie responsabilità. Forse è per questo che nessuna donna è mai stata tanto stupida da investire più tempo del necessario sul sottoscritto, sarà per questo che, sempre il sottoscritto, se l'è data a gambe ogni qualvolta una donna ha avuto una mezza idea di farlo, sarà per questo che il mio datore di lavoro "vorrebbe che io fossi il suo braccio destro ma non può fidarsi di me", sarà per questo che guadagno ancora 1000 euro al mese dopo 7 anni. Si, mi sa che è proprio per questo, e me lo merito, Dio solo sa quanto me lo merito. Lo merito perchè in questi anni ho sempre allontanato da me ogni impegno che non fosse il godereccio piacere di ritagliari ogni possibile minuto per me stesso e spenderlo in un assoluto spreco di tempo fine a se stesso, lo so, non è retorica, non è sarcasmo, è la pura verità: non ho fatto progressi perchè non me ne è fottuto un cazzo di fare progressi. E diciamolo cazzo!
Ora però, consapevole di questo, io mi domando (ancora): perchè il popolo greco è senza responsabilità per le difficili condizioni in cui grava? Cosa stava facendo nel frattempo? Perchè il popolo italiano non ha responsabilità? Perchè i lavoratori massacrati dai padroni capitalisti non hanno responsabilità? Cosa stavano facendo nel frattempo? Eravamo troppo impegnati, siamo troppo impegnati in cosa? Perchè adesso si parla di bruciare, spaccare, insorgere contro il sistema e lo stato? Ma lo stato, in una repubblica democratica, non siamo noi? Dove eravamo noi? Cosa stavamo facendo mentre tutto questo accadeva? Non sono 2 anni che le cose vanno in caduta libera, sono 60 anni, nessuno ha fatto nulla perchè?
Mio padre mi ha sempre ripetuto una cosa, fin da piccolo, indicando Bertinotti: "Non ti fidare di quella gente li, è stata 50anni all'opposizione senza dire una parola e va a fare il comunista in jaguar. Non ti fidare, anche loro mangiano una fetta della torta." Essantoddio se aveva ragione! Ma non parlava di Bersani e della P2, quelli allora non c'erano. Possibile che mio padre fosse all'epoca un genio della politica? O è più probabile che siamo dei coglioni patentati, fatti e finiti? Possibile che si penda sempre dalle labbra di qualcuno? Possibile che nessuno noti le similitudini tra la CEI e qualunque Comitato Centrale Comunista apparso in una qualsiasi repubblica popolare di sacazzocosa? Possibile che pochissimi si siano domandati cosa stavamo facendo e dove stavamo andando? Possibile che sia colpa solo e soltanto dei politici, dei mafiosi o di entrambi? Possibile che la stragrande maggioranza di noi abbia guardato al proprio Stato come ad una figura esterna ed astratta e, consapevole dello sfacelo, abbia semplicemente incrociato le dita come davanti ad un film horror? Perchè nonostante la scolarizzazione obbligatoria siamo ancora ignoranti come capre? Perchè nessuno ha imparato quelle due o tre lezioni importanti che la storia ci ha lasciato? Perchè nessuno nota che ogni rivoluzione violenta o plateale non cambia mai nulla? Perchè nessuno nota che i cambiamenti epocali sono avvenuti, appunto, in llassi di tempo epocali? Possibile che non vi sia nessuna correlazione tra le nostre difficoltà e l'iPod? Possibile che gli anarchici che hanno la presunzione di definirsi tali alla fine si siano rivelati peggio dei fascisti? Possibile che i difensori della dignità della vita siano disposti ad uccidere gli assassini che difendono i valori dell'occidente? Possibile che per difendere le proprie idee si sia sempre disposti a schiacciare e scacciare chi la pensa diversamente? Possibile che per difendere le proprie idee ci sia tanta gente disposta ad uccidere ma nessuno disposto a morire? Possibile che i coglionazzi appartenenti alle forze dell'ordine non capiscano chi gli da da mangiare (cioè NON I GOVERNANTI)? Possibile che ci sia ancora tanta gente che urla "ACAB!" a sproposito con la convinzione di avere anche ragione? Cos'ha ottenuto Che Guevara a parte diventare un'icona pop fonte di ispirazione per i rasta dei licei paritari? Possibile a nessuno è venuto in mente di non muoversi per non fare il gioco di chi lo sta inculando?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento