Post più popolari

lunedì 23 gennaio 2012

Niente mette di cattivo umore come intraprendere azioni volte a migliorare la qualità della vita.

Se il tuo corpo non è pulito allora nemmeno la tua mente lo è, mente sana in corpo sano.
Niente droghe, niente alcool, quindi basta con il mio litro di birra quotidiano, invidiabile media mantenuta nonostante defezioni e gastriti. Si mangia ad orari regolari, più frutta, più verdura, basta grassi gratuiti e monofagocitazioni a base di maiale. D'ora in poi gli unici metazoi che dovranno temere per la loro vita saranno i volatili d'allevamento, mentre continuerò a compiere ecatombi di lieviti e fermenti.
Cristo stanto, mi basta rileggere queste tre righe perchè la voglia di vivere fugga dalla mia mente come Brad Davis da una prigione turca. Sarà un disturbo schizoide. O sarà che tutta questa mania vegana comincia a contagiarmi. No su quest'ultima scherzavo.
Insomma, senza tornare su vecchi discorsi, quanto la natura dell'universo sia perversa e seghe varie, devo dire che, contrariamente a quanto ci si possa aspettare, l'intelligenza del vegano medio non è superiore a quella di un sacrosanto onnivoro, un po' come il livello medio di chi odia berlusconi e di chi lo vota (non me la sento di usare il passato), sostanzialmente non c'è differenza, è solo un caso. Quindi possiamo già trarre una conclusione: un'alimentazione sana non migliora il funzionamento del cervello, è escluso, cosi come non votare Berlusconi non vi ha reso esseri umani necessariamente degni di nota o migliori di altri.
Tempo fa ho letto di una riecerca di sedicenti sociologi di vattelapescadove, bene, pare che, secondo questa, chi mangia carne sia portato all'insensibilizzazione verso gli altri esseri umani e a compiere atrocità verso le persone. In poche parole sosteneva che i gerarchi nazzisti erano (o erano figli) di imprenditori della carne e in questo trovava una correlazione. Insomma, un po' come dire che le scarpe mi impediscono di essere ricco, e tralascerò per pietà il fatto che Hitler fosse vegano e tutti i ridicoli tentativi di dismostrare il contrario con un revisionismo storico tipico dei veganfascionazisti, esistono documenti, ordinazioni, telegrammi, missive, telefonate che lo dimostrano, e basta.
Volendo comunque dare per scontata una certa ipersensibilità da parte di questi spassionati difensori della vita e delle anime dei viventi ho successivamente parlato con qualche vegano che pregava perchè morte e sofferenza giungessero sulla razza umana, qualcuno ha addirittura proposto di selezionare la razza per "elimare tutte le bestie bipedi che infestano il pianeta". Perchè ce l'avesse tanto con gli struzzi non me l'ha detto. La mia preferita, comunque, è e rimane "se fossimo come gli animali si vivrebbe meglio", ovviamente questa persona non deve aver mai vissuto come femmina in una comunità di bonobo.

Nessun commento:

Posta un commento